Dal punto di vista nutrizionale, il salmone è un ottimo alimento, che appartiene al I° Gruppo Fondamentale (classificazione stabilita da INRAN e SINU).
Ha un contenuto calorico significativo, perché le sue carni sono ricche di proteine e di grassi. I peptidi sono ad alto valore biologico (contengono tutti gli amminoacidi essenziali), i lipidi sono polinsaturi e soprattutto del gruppo omega 3 (acido docosaesaenoico ed eicosapentaenoico - DHA e EPA - 2 g/100 g).
Contiene una discreta quantità di colesterolo e non sono presenti le fibre.
Anche sotto il profilo vitaminico e salino, il salmone non delude. Si mostrano apprezzabili i livelli delle idrosolubili tiamina (vit B1), niacina (vit PP), piridossina (vit B6) e cobalamina (vit B12), ma anche dei liposolubili retinolo equivalenti (pro vit A). Buone anche le concentrazioni dei sali minerali fosforo e selenio. Il contenuto in sodio è estremamente basso, ma lo stesso non si può dire per il salmone affumicato.
Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali, ma è buona norma che venga assunto in porzioni contenute dai soggetti in sovrappeso. Non ha controindicazioni per le malattie del metabolismo; al contrario, grazie al contenuto in omega 3, è utile nella terapia contro l'ipertrigliceridemia e l'ipertensione. Non contiene lattosio e glutine.
La porzione media di salmone è di circa 100-150 g (185-280 kcal).
Nota: quando si cucina il salmone è bene farlo a temperature non troppo alte, poiché i grassi omega tre sono particolarmente sensibili al calore.
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ENERGIA | 185 Kcal |
776 kj | |
Parte edibile | 65 % |
Acqua | 68,0 g |
Carboidrati | 1,0 g |
Grassi | 12,0 g |
Proteine | 18,4 g |
Colesterolo | 59 mg |
Valori nutrizionali SALMONE |
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