Le seppie hanno carni magre e povere di colesterolo; costituiscono delle pietanze decisamente ipocaloriche e le relative porzioni di consumo raggiungono facilmente i 300g. Le seppie contengono tracce di zuccheri ma i macronutrienti che apportano la maggior quantità di energia sono le proteine ad alto valore biologico (ricche di amminoacidi solforati).
Dal punto di vista dei sali minerali e delle vitamine, le seppie non si distinguono per alcun contenuto particolare.
Le seppie si prestano notevolmente alle diete ipocaloriche, poiché hanno un buon potere saziante ed una bassissima densità energetica; sono molto utili anche se contestualizzate nei regimi alimentari contro le dislipidemie e il diabete mellito tipo 2, ma non rientrano tra gli alimenti consigliabili nella dieta per la gotta e l'iperuricemia.
Le seppie contengono una discreta porzione di tessuto connettivo; questo elemento proteico (presente anche nella carne degli animali terrestri ma poco nel pesce propriamente detto e nei molluschi bivalvi/lamellibranchi) aumenta con l'età dell'animale e non è digeribile quanto i peptidi muscolari. Per questo motivo, a chi soffre di disturbi digestivi, gastrite o ipocloridria gastrica, si consiglia di: prediligere seppie di medio-piccole dimensioni congelate, cucinarle appropriatamente e non raggiungere porzioni di consumo eccessive, soprattutto in concomitanza del pasto serale.
Composizione nutrizionale per 100 grammi di parte edibile Seppia:
Parte edibile | 50% | |
Acqua | 81,5g | |
Proteine | 14,0g | |
Lipidi TOT | 1,5g | |
Colesterolo | 64,0mg | |
Carboidrati TOT | 0,7g | |
Amido | 0,0g | |
Zuccheri solubili | 0,7g | |
Fibra alimentare | 0,0g | |
Energia | 72,0kcal | |
Sodio | - mg | |
Potassio | 273,0mg | |
Ferro | 0,8mg | |
Calcio | 27,0mg | |
Fosforo | 143,0mg | |
Tiamina | - mg | |
Riboflavina | - mg | |
Niacina | - mg | |
Vitamina A | 25,0 µg | |
Vitamina C | 0,0mg | |
Vitamina E | - mg |
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